Pasquale Rizzoli (1871-1953): uno scultore bolognese tra tradizione e modernità
Pasquale Rizzoli è stato uno scultore italiano nato a Bologna nel 1871 e morto nella stessa città nel 1953. È considerato uno dei più importanti scultori bolognesi del primo Novecento, e le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni private in Italia e all'estero.
Biografia
Pasquale Rizzoli nasce a Bologna il 9 aprile 1871 da una famiglia di commercianti. Fin da giovane dimostra una grande passione per l'arte, e nel 1887 entra all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove studia con lo scultore Salvino Salvini.
Nel 1890 vince il Premio Baruzzi, un concorso di scultura organizzato dall'Accademia di Belle Arti di Bologna. Questo riconoscimento gli permette di ottenere una borsa di studio per studiare a Roma, dove rimane per due anni.
Nel 1892 torna a Bologna e inizia la sua carriera di scultore. Nei primi anni si dedica principalmente alla realizzazione di opere neoclassiche, ma negli anni successivi si avvicina alle nuove tendenze artistiche, come il realismo e il simbolismo.
Nel 1906 vince il Premio Baruzzi per la quarta volta, un'impresa che nessun altro artista era riuscito a compiere prima di lui. Questo riconoscimento gli conferisce una grande fama, e le sue opere vengono esposte in importanti mostre in Italia e all'estero.
Nel 1920 Rizzoli è eletto membro dell'Accademia Clementina di Bologna. Negli anni successivi continua a lavorare come scultore, ma la sua attività si riduce progressivamente. Muore a Bologna il 30 gennaio 1953.
Opere
Pasquale Rizzoli ha realizzato opere di vario genere, tra cui busti, statue, monumenti e rilievi. Tra le sue opere più famose si possono menzionare:
- Il Popolano di piazza VIII Agosto (1899), un monumento dedicato ai caduti dell'insurrezione di Bologna del 1848.
- I rilievi all'ingresso dell'Ospedale Bellaria (1927-1930), raffiguranti la speranza e la guarigione.
- Il Genio della Bonifica (1938), una statua in bronzo situata a Littoria, in provincia di Latina.
Stile
Lo stile di Pasquale Rizzoli è caratterizzato da una grande varietà di influenze. Nei primi anni si ispira al neoclassicismo, ma negli anni successivi si avvicina alle nuove tendenze artistiche, come il realismo e il simbolismo.
Nelle sue opere Rizzoli predilige la figura umana, che rappresenta con grande realismo e naturalismo. È anche un maestro del ritratto, e i suoi busti sono caratterizzati da una grande attenzione ai dettagli fisiognomici.
Influenze
Pasquale Rizzoli è stato influenzato da diversi artisti, tra cui Antonio Canova, Vincenzo Vela e Giovanni Costa. È stato anche influenzato dai movimenti artistici del suo tempo, come il realismo e il simbolismo.
Eredità
Pasquale Rizzoli è considerato uno dei più importanti scultori bolognesi del primo Novecento. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni private in Italia e all'estero, e testimoniano la sua grande capacità artistica.
Il Popolano di piazza VIII Agosto
Il Genio della Bonifica