Palazzo d'Accursio è uno dei più importanti edifici storici di Bologna, situato in Piazza Maggiore. È sede del Comune di Bologna e ospita numerosi musei e gallerie d'arte.
Storia
Le origini di Palazzo d'Accursio risalgono al XII secolo, quando fu costruito come sede del podestà. Nel corso dei secoli l'edificio è stato ampliato e modificato più volte, assumendo l'aspetto attuale nel XVI secolo.
Nel 1257 il palazzo fu teatro di un episodio importante della storia di Bologna: la rivolta dei Ciompi, che costrinse il podestà a fuggire dalla città.
Nel 1376 il palazzo fu nuovamente teatro di scontri, questa volta tra le fazioni dei Geremei e dei Lambertazzi.
Nel 1494 il palazzo fu occupato dalle truppe di Carlo VIII di Francia, che vi installarono il loro quartier generale.
Nel 1506 il palazzo fu ampliato e ristrutturato su progetto dell'architetto bolognese Francesco Morandi.
Nel 1796 il palazzo fu occupato dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte.
Nel 1859 il palazzo fu sede del governo provvisorio della Repubblica Romana.
Nel 1861 il palazzo divenne sede del Comune di Bologna.
Arte e cultura
Palazzo d'Accursio ospita numerosi musei e gallerie d'arte, tra cui:
- Museo Morandi: dedicato all'opera del pittore bolognese Giorgio Morandi.
- Museo Civico Archeologico: ospita una vasta collezione di reperti archeologici, dal paleolitico all'età romana.
- Museo Civico Medievale: ospita una collezione di reperti medievali, tra cui la Croce di San Petronio.
- Galleria d'Arte Moderna di Bologna: ospita una collezione di opere d'arte moderna e contemporanea, tra cui dipinti, sculture e installazioni.
Conclusione
Palazzo d'Accursio è un edificio di grande valore storico e culturale, che testimonia la storia di Bologna nei secoli. È un luogo di incontro e di cultura, che ospita numerosi musei e gallerie d'arte.
Lo scalone d’onore di palazzo d’Accursio, realizzato negli anni di pontificato di Giulio II forse su progetto di Donato Bramante
Il cortile rinascimentale porticato del palazzo d'accursio